Sul palco è protagonista l’amore, a prescindere dal proprio orientamento sessuale. E’ il messaggio che il Teatro delle Muse sposa con la commedia “Quattro mamme per Ciro”, dal 3 al 27 novembre, scritta e fortemente voluta da Geppi Di Stasio che vede in scena con grande sensibiltà Wanda Pirol, Rino Santoro e lo stesso Di Stasio.
Nel foyer sono in tanti gli invitati che sfiano davanti ai fash dei fotografi: Mario Zamma, Emanuele Vezzoli, Luciana Frazzetto con Massimo Milazzo, Elisabetta Viaggi, Marco Ciriaci, Alex Partexano, Daniele Si Nasce, Lino Patruno, Sandro Scapicchio, Jolanda Gurreri, Maria Monsè con un gruppo di amici, Lino Bon insieme a Conny Caracciolo, Stefano Pantano con la moglie Lucia, Janet De Nardis, Gerardo Di Lella.
Applausi, sorrisi e riflessioni per una commedia che affonda il coltello nella piaga dell’omofobia presente già nella famiglia di origine e che narra le difficoltà del coming out, un momento emozionante è stato quando Geppi ha fatto salire sul palco una coppia Gay che si era sposata da pochi giorni, il pubblico presente li ha accolti con un fragoroso applauso.
Ma affronta anche il tema delle adozioni nel rispetto di tutte le posizioni, soprattutto, però, quella degli omosessuali, in modo delicato ed attento grazie alla bravura dei suoi protagonisti, Pirol, Santoro, Di Stasio, e della compagnia Antonio Lubrano, Roberta Sanzò, Giuseppe Vitolo, Claudia Federica Petrella e il piccolo talentuoso Luca Materazzo.
Foto di Adriano Di Benedetto
